Documenti per ISEE [Aggiornato con le novità 2021]

Hai bisogno dell’ISEE, ma non sai da dove cominciare per ottenerlo? Allora sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegherò quali sono i documenti per l’ISEE di cui hai bisogno per il rilascio del certificato.
Conoscere l’indicatore della propria situazione economica è importante. Lo Stato riserva infatti numerose agevolazioni ai cittadini che non superano una certa soglia patrimoniale. Ma non perdiamo altro tempo! Cominciamo subito e, alla fine di questo articolo, sarai sorpreso di scoprire quanto può essere semplice ottenere l’ISEE.
I documenti per l’ISEE 2021
L’ISEE è un documento che fotografa la situazione economica dell’intero nucleo familiare attraverso la valutazione dei dati patrimoniali e reddituali. È il parametro utilizzato per concedere agevolazioni e benefit ai cittadini.
Cosa ti serve per ottenere l’ISEE
Quali sono i documenti per l’ISEE necessari? Per ottenere il documento hai bisogno delle seguenti informazioni:
- documento di identità e codice fiscale del richiedente;
- codice fiscale di tutti i membri del nucleo familiare;
- modello 730 e/o Modello Redditi (quello che prima si chiamava Modello Unico). Sono i documenti che attestano i redditi maturati nell’anno di riferimento;
- contratto di affitto e copia della ricevuta di pagamento dell’ultima mensilità versata, se abiti in una casa in locazione;
- documentazione relativa ad altre fonti di reddito come, ad esempio, eventuali indennità ricevute, trattamenti assistenziali, assegni di mantenimento e borse di studio;
- documentazione sul patrimonio mobiliare. Vale a dire, conti correnti bancari o postali, libretti di risparmio, BOT, titoli di Stato, obbligazioni, buoni fruttiferi e prodotti finanziari simili;
- giacenza media del conto corrente bancario o postale. Si tratta del valore medio dell’importo presente sul tuo conto su base annua ed è un dato fondamentale per ottenere l’ISEE. Se vuoi saperne di più, ti invito a leggere l’articolo su come calcolare la giacenza media;
- documentazione sulle proprietà immobiliari, cioè i certificati catastali e gli atti notarili;
- quota residua dei mutui attivi nel nucleo familiare, se presenti;
- targa e dati di registrazione al Pubblico Registro Automobilistico relativi ai veicoli con cilindrata maggiore di 500 cc e alle imbarcazioni.
Per i nuclei familiari con disabili, serviranno inoltre:
- certificato di invalidità;
- eventuali spese di assistenza personale e/o prestazioni mediche.
Questi dati si inseriscono nella Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU), cioè il documento da cui l’INPS stabilisce l’indicatore della situazione economica.
Per ottenere l’ISEE nel 2021, le informazioni devono fare riferimento ai due anni precedenti l’avvio della pratica. I documenti per l’ISEE devono quindi contenere i dati relativi al 2019.
i documenti isee per i titolari di prepagata paypal
Se sei titolare di una prepagata, ti serve anche la relativa giacenza media. A questo proposito, potresti aver bisogno di ottenere l’estratto conto della carta prepagata Paypal. L’innovativo conto online è ormai utilizzato da milioni di utenti in tutto il mondo e non mi meraviglierei se anche tu facessi parte di quel gruppo. Una volta ottenuto il dato, va inserito nella DSU insieme agli altri.
Le diverse modalità per ottenere l’ISEE
L’ISEE si può richiedere acquisendo la DSU precompilata dal sito dell’INPS oppure alla vecchia maniera, tramite CAF. Analizziamo entrambe le soluzioni
Richiedere l’ISEE online con la DSU precompilata
La DSU è indispensabile per ricevere l’ISEE. Se hai deciso di procedere per via telematica, sul sito dell’INPS puoi acquisire il modulo già compilato. I dati sono inseriti direttamente dall’ente previdenziale, che li recupera attraverso la consultazione degli archivi dell’Agenzia delle Entrate, dell’Anagrafe Tributaria e del catasto. Sulla DSU precompilata, troverai già caricati:
- i redditi e le spese dichiarate all’Agenzia delle Entrate;
- il canone di locazione, se vivi in affitto;
- i trattamenti erogati dall’INPS, cioè eventuali agevolazioni concesse dall’ente;
- le informazioni sul patrimonio mobiliare, legate ai conti correnti bancari o postali;
- i dati relativi al patrimonio immobiliare.
La DSU precompilata semplifica molto la vita dell’utente, perché contiene già la maggior parte delle informazioni che servono per ricevere l’ISEE.
ottenere l’ISEE tramite CAF
Se non ti senti pronto a richiedere l’ISEE con la procedura telematica e vuoi farti affiancare da un esperto, puoi rivolgerti al CAF. Inviare la DSU online all’INPS è semplice, ma si tratta pur sempre di dati particolari che devono essere riportati correttamente.
Niente paura, gli addetti al CAF possono aiutarti compilando la Dichiarazione Sostitutiva Unica al posto tuo. Dovrai solo recarti in ufficio portando con te i documenti per l’ISEE che ti ho elencato qualche riga più su. A questo punto, sarà direttamente il CAF a elaborare la DSU e a trasmetterla all’INPS.
Quando l’ISEE è pronto, il CAF contatta il cliente e gli inoltra il documento. Di solito, si tratta di una prestazione offerta gratuitamente. Tuttavia, ogni ufficio può agire a propria discrezione e richiedere un piccolo contributo per l’avvio della pratica. Per non incorrere in qualche sorpresa, informati direttamente col tuo CAF di riferimento prima di prendere l’appuntamento.
DSU precompilata: quale scegliere
Hai recuperato tutte le informazioni che ti ho suggerito e ti sei deciso a inviare in autonomia la DSU all’INPS? Bene! Devi sapere che durante una delle prime fasi del processo ti verrà chiesto di scegliere tra modello di DSU integrale o mini. Che significa? Non andare subito nel panico, ti spiego di cosa si tratta. La DSU integrale serve in situazioni particolari e cioè:
- per ricevere agevolazioni sulle tasse universitarie;
- se nel nucleo familiare sono presenti disabili o persone non autosufficienti;
- se i genitori di una famiglia con prole non sono sposati e non convivono;
- nel caso in cui in famiglia siano presenti membri esenti da oneri tributari.
In tutti gli altri casi, è sufficiente compilare la DSU mini. Se, ad esempio, ti serve l’ISEE per richiedere uno sconto sulle bollette di luce e gas o il reddito di cittadinanza, non avrai bisogno di inviare all’INPS la versione integrale del documento.
La procedura per richiedere l’ISEE online
Per ottenere l’ISEE tramite la procedura online è fondamentale possedere il codice PIN dell’INPS oppure le credenziali SPID. L’identità digitale è ormai un requisito fondamentale per accedere a molti servizi della pubblica amministrazione, tra cui il rilascio dell’ISEE.
Collegati al sito dell’INPS e guarda sulla barra superiore: troverai la sezione “Prestazioni e Servizi”. Dal menù a tendina, scegli l’opzione “Servizi” e ti apparirà una bacheca con tre caselle bianche. Nell’ultima a destra, dove trovi scritto “Testo Libero”, digita “ISEE precompilato”.
Senza dover cercare manualmente tra i numerosi servizi online a disposizione, vedrai rapidamente la scheda della prestazione che desideri. Cliccaci su e poi vai su “Acquisizione”. La pagina che si aprirà ti chiederà di autenticarti, a quel punto potrai finalmente scegliere tra DSU integrale e DSU mini.
Dopo aver selezionato l’opzione che ti interessa, comparirà il modulo precompilato che dovrai leggere con attenzione. Anche se i dati presenti provengono direttamente da database ufficiali, potrebbero esserci dei valori scorretti. È tuo compito individuarli e correggerli con le indicazioni giuste.
Quando hai controllato tutti i punti e sei certo che corrispondono al vero, procedi alla “Sottoscrizione” selezionando l’apposita casella. Il tuo lavoro è finito. A partire da questo momento, devi solo armarti di pazienza e attendere l’elaborazione della pratica. Nel giro di circa 10-15 giorni, riceverai l’ISEE secondo le modalità descritte sul portale al momento della trasmissione della DSU.
Avresti mai pensato che ottenere l’ISEE fosse così semplice? Se proprio vuoi saperlo, anche io fino a poco tempo fa credevo si trattasse di un lavoro da esperti del settore. Con questo articolo, spero di averti tolto ogni dubbio. Fammi sapere cosa ne pensi lasciando un commento.