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Chi non ha mai sentito parlare del conto deposito? Fino a pochi anni fa gli spot pubblicitari erano martellanti e promettevano alti rendimenti in modo facile e sicuro. Bastava semplicemente vincolare il proprio denaro per qualche mese per veder lievitare il saldo. Sarà così ancora oggi? In questa guida scoprirai cos’è un conto deposito, come funziona e se si tratta ancora di un investimento conveniente.

Cos’è un conto deposito

Prima di spiegare cos’è un conto deposito è importante fare una precisazione e spiegare cosa NON è un conto deposito. Non si tratta di un normale conto corrente, ma di uno strumento di investimento a zero rischi. È la soluzione ideale per chi vuole far fruttare i propri risparmi e assicurarsi un rendimento, senza mettere in pericolo il capitale investito.

Uno dei suoi punti di forza è la semplicità di utilizzo. Per ottenere il rendimento promesso, basta vincolare una determinata somma di denaro per un numero prestabilito di mesi e attendere. Tutto qui!

Grazie alla sua semplicità, questo strumento d’investimento è diventato molto popolare fin dalla sua comparsa nel panorama finanziario. Il conto deposito arancio di ING Direct è stato il primo in assoluto, lanciato nel lontano 1991 in Canada. Il suo successo è legato agli alti rendimenti garantiti, nettamente superiori rispetto a quelli dei classici conti correnti.

Per assicurare ai clienti questi interessanti rendimenti, è bastato eliminare la complessa infrastruttura della banca tradizionale, limitando l’operatività del conto. Anche le altre banche hanno subito seguito l’esempio di ING, così l’offerta di questo rivoluzionario strumento finanziario è diventata più ricca e concorrenziale.

Come aprire un conto deposito

Per aprire un conto deposito bisogna essere titolari di un conto corrente, che sarà utilizzato come conto d’appoggio. Il conto deposito ha un’operatività limitata, quindi prelievi e versamenti possono essere effettuati solo tramite il conto corrente d’appoggio. Per esempio potresti usare un conto corrente online, perché è gratuito e sicuro.

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I documenti necessari per aprire un conto deposito sono il codice fiscale, la carta d’identità e l’IBAN del conto di appoggio. La procedura per aprire il conto è molto semplice e spesso non occorre recarsi neanche in filiale. Le banche che operano online ti permettono di aprirlo senza muoverti da casa: puoi inviare i documenti mentre sei comodamente seduto sul divano e la procedura richiede solo 5 minuti.

In genere per aprire un conto deposito non serve alcuna garanzia. Basta semplicemente fare un bonifico dal conto d’appoggio. Alcune banche danno la possibilità di versare il denaro anche attraverso assegni bancari o il servizio RID.

Conto deposito vincolato e libero: scopriamo le differenze

Abbiamo spiegato cos’è un conto deposito e come aprirlo, ma prima di andare alla ricerca del miglior conto deposito è importante sapere che non sono tutti uguali. Mentre alcuni conti deposito sono vincolati, altri sono liberi e offrono al cliente una maggiore libertà di movimento.

Il conto deposito vincolato prevede in genere un vincolo che parte da un mese e può arrivare fino a 60 mesi. Durante questo periodo di tempo non è possibile svincolare, e quindi prelevare, le somme depositate. Un prelievo anticipato rispetto alla scadenza del vincolo, comporta la perdita dell’interesse maturato fino a quel momento.

Il conto deposito libero, al contrario, assicura al cliente una maggiore libertà. Le somme di denaro si possono prelevare in qualunque momento, così come gli interessi maturati.

La differenza tra i conti deposito vincolati e quelli liberi non riguarda solo la presenza o meno del vincolo. I conti vincolati offrono in genere un rendimento più alto, mentre per quelli liberi bisogna accontentarsi di tassi d’interesse più bassi.

Prima di scegliere il miglior conto deposito, devi quindi domandarti se sei disposto a lasciare il tuo denaro fermo in banca per un certo numero di mesi, oppure se vuoi avere i tuoi soldi sempre disponibili.

Cos'è un conto depositoConto deposito: quando conviene aprirlo

Prima della crisi economica del 2008 i conti deposito assicuravano tassi d’interesse del 5-6%, ma adesso la situazione è decisamente cambiata. Oggi i conti deposito migliori non si spingono oltre il 3,5% lordo. Sì, hai capito bene, lordo. Questo significa che le tasse andranno ad incidere sulla somma che riceverai.

Prima di sottoscrivere un contratto per l’apertura del conto deposito, devi leggere con molta attenzione le condizioni contrattuali. In particolare devi verificare se sono previste delle spese per il mantenimento del conto, per l’imposta di bollo oppure per l’apertura e chiusura del conto.

Molte banche offrono in ogni caso delle soluzioni molto ragionevoli e in qualche caso a zero spese, quindi si fanno carico dell’imposta di bollo e non addebitano alcuna spesa per la gestione del conto.

Quando si sceglie un conto deposito bisogna fare attenzione anche ad alcune promozioni, che in genere prevedono un rendimento maggiorato solo per un breve periodo di tempo.

Visto che i migliori tassi d’interesse oscillano tra il 3,5% e l’1,58%, il conto deposito conviene ancora? Dipende dalla tua situazione finanziaria e da cosa ti aspetti da questo tipo di investimento. In pratica, dipende da che tipo di investitore sei.

Prima di scegliere un conto deposito, devi capire che tipo di investitore sei.Click To Tweet

Se preferisci un investimento che ti garantisca un rendimento elevato, magari superiore al 10-11%, devi essere disposto ad assumerti un rischio maggiore. Questo significa che devi essere disposto a perdere parte del tuo capitale.

(Davvero non sapevi che esistono investimenti con un rendimento superiore al 10%? Se la prospettiva ti ingolosisce, segui la pagina Facebook di Salvadanaro per rimanere sempre aggiornato! Ne parleremo nei prossimi articoli 😉 )

Se invece sei un investitore più conservativo, che preferisce un rendimento basso ma senza rischi, allora il conto deposito potrebbe fare al caso tuo. Ti serve qualche dritta per scegliere il miglior conto deposito? Allora continua a leggere!

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Come scegliere il miglior conto deposito

Ora che sai cos’è un conto deposito e hai capito che si tratta dello strumento di investimento che fa per te, non ti resta che scegliere il migliore. Sì, ma come? Niente panico! Ti aiutiamo noi! Di seguito troverai alcune domande che ti aiuteranno a valutare quale conto aprire. Ti basterà rispondere con sincerità per orientarti nella scelta:

  • Sei pronto a fronteggiare delle spese improvvise nei prossimi mesi? Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e spesso richiedono un certo impegno economico. Se hai destinato parte dei tuoi risparmi alle spese impreviste, puoi aprire con serenità un conto deposito vincolato. Ti basterà attendere e sarai ricompensato per la tua pazienza.
  • Hai una liquidità limitata? In questo caso vincolare il tuo denaro non è proprio la scelta più adatta. Con un conto deposito libero ti garantisci un rendimento basso ma sicuro e puoi disinvestire i soldi in caso di necessità.
  • Non sei disposto ad assumerti un rischio economico? La maggior parte degli investimenti prevede un rischio, ma nel caso del conto deposito questo rischio è pari a zero. I tuoi risparmi saranno al sicuro, perché le banche che offrono conti deposito fanno parte dei più importanti gruppi bancari.
  • Ti piacciono le soluzioni “a zero spese”? La maggior parte delle banche online propongono dei conti deposito a zero spese, quindi dovrai orientarti proprio su quelle. Se non sei ancora correntista, non ti resta che scegliere il miglior conto corrente online.
  • Preferisci gli impegni che non hanno una scadenza troppo lunga? Per tua fortuna la durata del vincolo è estremamente variabile. Quando la durata del vincolo è maggiore, cresce anche il rendimento, ma non ti sarà difficile trovare una soluzione di compromesso che non sacrifichi troppo il tasso d’interesse.

Con questa guida spero di aver chiarito tutti i dubbi su cos’è un conto deposito, come funziona e come fare per scegliere quello più adatto. Se qualcosa non ti è chiaro, scrivilo nei commenti e sarò felice di aiutarti.