Atto di provenienza

L’atto di provenienza è un documento molto importante che di fatto attribuisce a un determinato soggetto la titolarità giuridica su un immobile. Facciamo chiarezza e vediamo più nel dettaglio cos’è un atto di provenienza, a cosa serve e dove richiederlo.

Che cos’è un atto di provenienza

L’atto di provenienza è un documento cartaceo che certifica che un soggetto è in possesso del diritto reale di godimento su un immobile. Attraverso questo atto, dunque, è possibile venire a conoscenza delle modalità con cui il soggetto titolare di questo diritto è entrato in possesso dell’immobile in questione.

Di fatto questo documento nasce per tutelare chi desidera acquistare un immobile: solo in questo modo si può avere la certezza di avere davanti a sé il vero proprietario.

Come è fatto l’atto di provenienza

L’atto di provenienza al suo interno contiene le seguenti informazioni:

  • Chi è il titolare dell’immobile, ossia se è una persona fisica o giuridica;
  • Le modalità attraverso cui il soggetto è entrato in possesso dell’immobile (donazione, eredità, e via dicendo);
  • Se il soggetto titolare del diritto dispone del bene immobile in maniera piena ed esclusiva, oppure se si tratta di una nuda proprietà, usufrutto, etc;
  • Se l’immobile è caratterizzato da servitù, limitazioni o vincoli.

Quando serve un atto di provenienza

L’atto di provenienza è un documento che deve essere obbligatoriamente presentato se si stipula un mutuo, se si deve sottoscrivere un atto di compravendita immobiliare oppure se si necessita di un finanziamento ipotecario: in quest’ultimo caso la banca si serve di questo atto pubblico per venire a conoscenza se il soggetto richiedente vanta effettivamente un titolo sull’immobile che sarà soggetto all’ipoteca.

In questo modo la banca avrà la certezza di poter considerare l’immobile ipotecato una vera e propria garanzia in caso di morosità del titolare del diritto.

Dove richiedere l’atto di provenienza

L’atto di provenienza di un immobile è un documento pubblico, puoi recuperarlo dai pubblici registri immobiliari. In caso di atto notarile, allora basta recarsi dal notaio che ha stipulato l’atto oppure all’archivio distrettuale notarile.

Se l’atto di provenienza è stato redatto in tempi recenti, può essere recuperato anche attraverso la piattaforma Sister dell’Agenzia delle Entrate, ma dovrà farlo un professionista abilitato.

Per richiedere l’atto di provenienza è necessario fornire alcune informazioni, quali:

  • Numero di repertorio;
  • Data in cui è stato redatto o iscritto nei pubblici registri;
  • Nome del notaio rogante;
  • Tipologia di atto.