Come chiedere un mutuo e ottenerlo

Vuoi chiedere un mutuo? Vuoi sapere se soddisfi i requisiti per ottenere un mutuo? Vuoi sapere di quali documenti hai bisogno per il mutuo?
Se hai risposto di sì ad almeno una di queste domande, sei molto fortunato perché sono qui per risolvere tutti i tuoi dubbi.
Oggi infatti ti dirò cosa sapere prima di comprare casa e in particolare prima di chiedere un mutuo.
Perciò non perdiamo altro tempo e andiamo al sodo.
Chi può richiedere un mutuo?
Se abbiamo già avuto modo di chiacchierare, sicuramente ti sei accorto che mi piace mettere in primo piano le cose più importanti.
Ecco perché voglio dirti subito se hai le carte in regola per accendere un mutuo.
Sono sicuro infatti che la prima domanda che ti è venuta in mente è Posso chiedere un mutuo?
E hai fatto bene. Le banche non concedono mutui a chiunque. Prima di tutto devi essere sicuro di possedere i requisiti essenziali, per esempio quelli anagrafici ma non solo.
La maggiore età è un requisito indispensabile. Se ancora non hai compiuto 18 anni difatti non puoi fare una richiesta di mutuo.
Questo però non è l’unico requisito che devi possedere.
Un altro requisito fondamentale è la residenza: devi risiedere in Italia da almeno 6 mesi. Lo so, non me ne parlare, credo anche io che sia una stupidaggine colossale, ma purtroppo è così.
Altro requisito fondamentale è possedere un reddito, dimostrabile, tra l’altro. Per una banca sarebbe impensabile accordare un mutuo a una persona che non fornisce alcuna prova di poter ripagare il debito.
Eccoli tutti insieme i requisiti che devi possedere per chiedere un mutuo:
- avere almeno 18 anni di età
- essere residente in Italia da almeno 6 mesi
- possedere un reddito dimostrabile
Hai tutte le carte in regola? Sì? Questo significa che il vento è già dalla tua parte.
Se invece non possiedi i requisiti che ti ho elencato, allora non potrai di certo comprare casa con un mutuo, perché nessuna banca te lo concederà. Piuttosto ti consiglio di valutare tutti gli altri modi per comprare casa.
Quanto posso chiedere per un mutuo?
Adesso che sai quali sono i requisiti primari, posso rispondere a un altro quesito tanto importante quanto quello di prima.
Molte persone si chiedono fino a che punto possono spingersi con un mutuo, e penso che anche a tu almeno una volta ci hai pensato.
Beh, di certo non puoi ottenere tutti i soldi che vuoi.
Nella fase preliminare della richiesta di mutuo la banca valuta diversi criteri oggettivi e individuali legati principalmente alla tua situazione economica. L’importo erogato per il mutuo infatti non può essere elargito senza tenere in considerazione le tue capacità reddituali. La banca ti darà solo ciò che pensa che tu possa ripagare senza problemi.
Adesso anziché sognare cose che poi non potrai mai realizzare, ascoltami attentamente perché ti voglio fare capire come le banche valutano la richiesta di un mutuo per decretarne la fattibilità.
In questo modo puoi farti un’idea di ciò che potrebbe concederti una banca, per cui sarai in grado di scegliere più facilmente la casa giusta per te.
Tra i tanti criteri di valutazione delle banche, il principale è il rapporto rata/reddito; questo cambia da banca a banca ma di solito non supera il 40%, anche se alcune banche possono spingersi fino al 50%.
Per fare un esempio concreto, se tu hai entrate nette per 1.000€ al mese, allora la rata che secondo la banca potrai pagare non sarà superiore a 400€ al mese.
Perciò per sapere qual è la cifra che puoi riuscire a ottenere, ti consiglio di usare lo strumento per il calcolo della rata del mutuo messo a disposizione da MutuiperlaCasa.com. Se tra le diverse proposte di mutuo viene fuori una rata che va oltre il 40% del tuo reddito mensile, stai sicuro che la banca non ti concederà il mutuo.
Se c’è qualcosa che non è chiara, ti semplifico subito la vita con un altro esempio concreto.
Ipotizziamo che tu abbia uno stipendio di 1000€ al mese, nessuna garanzia da offrire, nessun prestito in corso e nessuna persona a carico. Il massimo che puoi ottenere da una banca è un ammontare di circa 100.000€, con un rapporto rata/reddito del 40% (in questo caso una rata di circa 400€ al mese), durata trentennale e tasso d’interesse intorno al 2%.
Troppi numeri? Ti prego di prenderli con le pinze perché si tratta di un calcolo molto approssimativo. La realtà è ben diversa e cambia al cambiare del reddito, del tasso di interesse applicato, della durata del mutuo, delle garanzie offerte, del valore della casa, dell’esposizione bancaria, ecc.
Detto questo, devi sapere che il rapporto rata/reddito non è l’unico criterio di valutazione, seppure sia il più importante.
Nella fase di valutazione preliminare la banca vorrà sapere quante persone vivono con il tuo stipendio, se ci sono o meno altri percettori di reddito nel tuo nucleo familiare, se vivi con i genitori oppure paghi un affitto, se lavori da poco, quale è la tipologia del contratto di lavoro, se il tuo stile di vita corrisponde a ciò che guadagni, cioè se le spese che fai sono proporzionate al tuo reddito, se hai prestiti in corso o se ne hai avuti in passato, e così via.
Gli istituti di credito fanno valutazioni approfondite prima di concedere un mutuo.
Oltre a valutare ciò che sei in grado di fare tu, le banche valutano attentamente il valore della casa che stai acquistando (o costruendo), perché nel momento in cui tu non sarai più in grado di pagare il mutuo, la banca entrerà in possesso della tua casa per venderla all’asta e ripagarsi il debito che tu non sei più riuscito a saldare.
Se adesso ti sembra tutto un po’ confuso, non ti devi preoccupare. Per devi solo farti un’idea di ciò che puoi ottenere dalla banca in base alle tue possibilità economiche.
Una cosa però è certa, se ti ritrovi nell’esempio che ho fatto poco fa e la casa dei tuoi sogni costa molto di più, allora non cimentarti in questa impresa perché per adesso non te la puoi permettere, piuttosto segui i nostri consigli per realizzare poco alla volta tutti i tuoi sogni. 😉
Come chiedere un mutuo?
Se sei giunto fin qui è perché sei convinto che accendere un mutuo è la strada giusta, e sono contento per te.
Se hai usato lo strumento per il calcolo della rata del mutuo che ti ho indicato poco fa, probabilmente ti sei già fatto un’idea delle banche che potrebbero concederti il mutuo.
Adesso cerca le filiali di banca più vicine a te e fissa un appuntamento.
Sarà premura della banca dirti quali documenti sono necessari per fare una simulazione di mutuo, ma in linea di massima questi sono i documenti richiesti:
- CUD o 730, ultime due buste paga e un estratto conto semestrale (se sei un lavoratore dipendente)
- Modello unico (ex. 740), estratto camera di commercio industria e artigianato, attestato iscrizione albo professionale (se sei un lavoratore autonomo)
Questi documenti insieme alla carta di identità e al codice fiscale sono sufficienti per fare una simulazione e ottenere un preventivo di mutuo.
Non appena hai deciso dove proseguire con la richiesta di mutuo, fissa un nuovo appuntamento in banca.
In questa fase la banca ha bisogno dei seguenti documenti:
- certificato di nascita;
- certificato di stato civile;
- copia compromesso (o proposta d’acquisto se presente);
- planimetria dell’immobile;
- certificato di abitabilità;
- atto di provenienza;
- modello 240 o 4 se immobile è pervenuto per successione.
La maggior parte di questi documenti saranno forniti dalla parte venditrice direttamente al tuo notaio di fiducia, che di conseguenza consegnerà alla banca. Gli altri documenti li porterai tu in filiale.
A questo punto la banca comincerà a fare le valutazioni del caso ed entro poche settimane ti darà una risposta.
La banca valuterà la fattibilità dell’affare passando in rassegna tutte le informazioni in suo possesso, e nello specifico:
- anagrafica
- residenza
- abitazione affitto, proprietà o presso terzi
- nucleo familiare
- persone a carico
- occupazione attuale: dipendente o autonomo
- anzianità di servizio
- settore lavorativo
- indicazione datore di lavoro
- qualifica
- reddito mensile
- reddito annuale
- descrizione unità immobiliare (superficie, pertinenza, ecc.)
- valore costruzione (facoltativo)
- prestiti in corso
Se è tutto ok, si procederà alla delibera del finanziamento. Sulla base delle valutazioni effettuate dalla banca l’esito potrà essere positivo per tutta la somma richiesta oppure per una somma leggermente inferiore.
Di solito le banche concedono l’80% del valore più basso tra il prezzo di acquisto e il valore definito dal tecnico che effettua la perizia.
Per esempio se nell’atto il prezzo di acquisto è di 100.000€, ma il perito mandato dalla banca dice che la casa vale 70.000€, allora ti verrà concesso un ammontare dell’80% di questa somma, perché tra le due è quella più bassa. Analogo discorso se invece il perito inviato dalla banca valuta l’immobile molto di più rispetto al prezzo di acquisto effettivo, in questo caso infatti ti verrà concesso l’80% sempre sul valore più basso tra i due.
Se vuoi ottenere un mutuo al 100% puoi richiedere l’accesso al fondo prima casa (o fondo Consap).
Dopo aver ricevuto l’esito del finanziamento da parte della banca, si procede fissando l’appuntamento presso il notaio di tua fiducia, che si occuperà di redigere l’atto di mutuo e l’atto di compravendita.
L’importo del mutuo deliberato dalla banca viene concesso solitamente seduta stante a mezzo bonifico bancario direttamente sul conto della parte venditrice.
Per i mutui che comprendono anche la ristrutturazione certe volte una parte dell’importo concesso, sarà erogato a SAL, ossia a uno stato avanzato dei lavori di ristrutturazione.
Consigli finali e conclusioni
Adesso che sai come chiedere un mutuo e fino a che punto puoi spingerti con l’importo, posso dirti finalmente quali sono le strade che puoi percorrere:
- comprare una casa in linea con quelle che sono le tue possibilità economiche attuali
- adottare una strategia coraggiosa che ti permetterà di acquistare al più presto ciò che oggi non ti puoi permettere
L’una comunque non esclude l’altra.
Cosa voglio dire?
Nel primo caso ti basta cercare una casa adatta alle tue esigenze ma che non costi troppo, invece nel secondo caso devi fare un investimento che ti permetterà di aumentare il tuo patrimonio o il tuo reddito, per esempio potresti decidere di cambiare lavoro per uno migliore, potresti investire i tuoi soldi per farne degli altri, potresti preparare un piano di accumulo, potresti comprare casa con la formula dell’affitto con riscatto, potresti investire nel mattone per generare un guadagno dall’affitto o dalla vendita.
Per comprare la casa dei tuoi sogni ci sono davvero tantissime soluzioni alternative, ma ogni soluzione dipende dalla tua volontà e dal tuo coraggio.
Con la Strategia Salvadanaro tante persone come te hanno ottenuto ciò che desideravano senza fare i salti mortali, perciò se la tua motivazione è forte puoi servirti dei nostri consigli e realizzare i tuoi sogni.