Assicurazione kasko

Se solo avessi avuto l’assicurazione kasko!

È quello che esclamano molti conducenti, quando scoprono che la tradizionale polizza assicurativa per auto e moto non copre tutti i danni. L’amara sorpresa avviene nel momento in cui l’assicurato chiede la liquidazione del danno, ma riceve un secco NO dalla propria compagnia. 

In realtà sarebbe bastato leggere le clausole del contratto per conoscere i danni che non sono coperti. Quali clausole? Quelle scritte a caratteri piccolissimi, che si fa fatica a leggere anche con una lente d’ingrandimento!

Per tagliare la testa al toro e avere una copertura completa, la polizza di base va abbinata a delle garanzie accessorie e una delle più utili è senza dubbio l’assicurazione kasko. Scopriamo quindi come funziona e cosa copre, così da evitare sorprese.

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Cos’è la polizza kasko e quali sono i suoi vantaggi

L’assicurazione kasko è una polizza accessoria che l’assicurato può aggiungere alla normale RCA. Non è obbligatoria, ma in caso di necessità si rivela utilissima e fa risparmiare un bel po’ di quattrini.

È vero, pagare il premio assicurativo è un vero salasso e probabilmente non hai nessuna voglia di uscire altri soldi per una polizza aggiuntiva. Ma cosa succede se si verifica un danno che non è coperto dall’assicurazione tradizionale? È molto semplice: devi mettere mano al portafogli e pagare per le riparazioni al tuo veicolo e per i danni subiti da terzi.

In questa situazione i tuoi propositi per risparmiare sulla polizza RCA andranno a farsi benedire! Non riuscirai a cavartela a buon mercato e ti troverai ad esclamare anche tu:

Se solo avessi avuto l’assicurazione kasko!

Si tratta di una garanzia che si attiva indipendentemente dalla responsabilità dell’assicurato. Se causi un danno coperto dalla kasko, verrai risarcito anche se il danno è legato ad una tua colpa o negligenza.

A questo primo vantaggio se ne aggiunge un altro: quando la responsabilità per il danno coperto dalla polizza kasko è tua e ricevi il risarcimento, la tua classe di merito non subisce alcuna variazione. La formula bonus malus in questo caso non opera e non sarai costretto a pagare un premio assicurativo maggiorato.

Se i vantaggi della polizza kasko hanno solleticato un po’ la tua attenzione, ti consiglio di continuare la lettura. Adesso vediamo nel dettaglio cosa copre la kasko e quando può essere utile.

Assicurazione kasko auto: cosa copre

Cosa copre l'assicurazione kaskoI danni coperti dall’assicurazione kasko auto e moto sono sempre indicati nell’informativa precontrattuale, che ti consiglio di leggere con molta attenzione prima di firmare il contratto. In genere le situazioni coperte dalla kasko sono queste:

  • Negligenza o imprudenza del conducente

A chi non è mai capitato di causare un danno per una disattenzione? Basta voltarsi un attimo a guardare il passeggero e in un attimo può succedere il patatrac. Questo tipo di danno non è coperto dalla tradizionale RC auto, ma puoi ottenere un risarcimento solo se hai stipulato la kasko.

  • Ribaltamento dell’auto

Per fortuna non succede spesso di ribaltare un’auto, ma quando accade i danni sono ingenti. Che il ribaltamento sia legato all’alta velocità, alla pioggia o alla neve, oppure alla presenza di olio o detriti sull’asfalto, la polizza kasko prevede il risarcimento del danno e non dovrai pagare di tasca tua.

  • Uscita fuori strada

Chi esce fuori strada e va a schiantarsi col proprio veicolo sul marciapiedi, su un muro o su un albero, nella maggior parte dei casi provoca notevoli danni. È una situazione che capita molto più spesso di quello che si pensa, perché basta anche un bambino che attraversa improvvisamente la strada o l’asfalto un po’ scivoloso. Anche questo danno è coperto dalla garanzia accessoria kasko.

  • Assenza di collisione con un altro veicolo

Una caratteristica tipica della polizza kasko è che, a differenza della normale RCA, non richiede necessariamente l’impatto con un altro veicolo per prevedere il risarcimento. In questo modo aumentano le ipotesi in cui il danno viene liquidato dalla compagnia e non resta a carico dell’assicurato.

Assicurazione kasko: cosa non copre

Prima di stipulare la polizza kasko bisogna informarsi bene anche sulle situazioni che non sono coperte e che non prevedono alcun risarcimento da parte della compagnia assicurativa. Vediamo quali sono le principali:

  • Danni causati da cose o animali

Se un furgone perde il carico e danneggia il veicolo che viaggia subito dietro, il conducente pagherà il danno di tasca propria. La polizza kasko non si attiva neanche quando il tuo cane si diverte e rosicchiare i sedili o il cambio.

  • Guida senza patente o altro titolo di guida

Non è prevista nessuna liquidazione neanche nell’ipotesi in cui il guidatore non abbia la patente o un altro valido titolo per mettersi al volante. In generale è sempre richiesto il rispetto del Codice della Strada.

  • Guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di alcol

Chi si mette alla guida con un tasso alcolemico superiore a quello consentito oppure dopo aver assunto sostanze stupefacenti, non riceverà alcun risarcimento dalla compagnia assicurativa, neanche se ha stipulato la kasko.

  • Danni causati da agenti atmosferici

Chi vuole ricevere copertura per i danni provocati da una grandinata, una tromba d’aria o un altro evento atmosferico, dovrà stipulare una polizza apposita, perché la kasko non prevede copertura in questi casi.

Quando conviene stipulare l’assicurazione kasko

Adesso che sai cosa copre e non copre questa garanzia accessoria, è arrivato il momento di capire quando conviene l’assicurazione kasko. Di certo è consigliabile per alcune categorie di guidatori e meno per altri. Ecco chi dovrebbe stipulare una polizza kasko:

  • I neopatentati. Le probabilità di provocare un danno sono più alte quando non hai molta esperienza alla guida e hai ottenuto la patente di guida da poco. In genere il premio assicurativo è più salato per chi è fresco di patente e la polizza kasko è uno strumento intelligente per limitare i danni legati all’inesperienza.
  • Chi guida molto. Anche chi trascorre diverse ore al volante o in sella alla propria moto, si espone ad un rischio maggiore rispetto a chi non guida spesso, in particolare quando si viaggia su strade molto trafficate. Quando il rischio cresce, è preferibile aumentare anche la protezione.
  • I conducenti di macchine costose. Le macchine di lusso, soprattutto se appena uscite dal concessionario e straniere, comportano dei costi maggiori in caso di riparazione dal meccanico e dal carrozziere. Piuttosto che farsi carico di questi costi, il conducente farebbe meglio a stipulare la kasko.
  • Chi ha uno stile di guida un po’ spericolato. Il rispetto del Codice della Strada dev’essere sempre un punto fermo quando si guida un veicolo, per garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada. Ognuno di noi conosce bene il proprio stile di guida e chi riconosce di muoversi spesso al confine delle regole, deve sapere che la polizza kasko offre la copertura che gli serve.
  • I guidatori che noleggiano un’auto. Quando si causa un danno all’auto noleggiata, si rischia sempre di pagare parecchio se si tratta di una situazione non prevista dalla normale RCA. È in questi casi che la kasko si rivela molto utile.
  • Chi guida quad e fuoristrada. Scorrazzare sullo sterrato o sulla sabbia, è un’esperienza adrenalinica, ma quando ci sia muove su un quad o un fuoristrada, queste manovre emozionanti possono nascondere delle insidie. Piuttosto che farsi carico dei danni, è più intelligente aggiungere la kasko.

Assicurazione kasko per chi guida fuoristrada

Quanto costa l’assicurazione kasko

I fattori che incidono sulla determinazione del premio della polizza kasko sono diversi. I più importanti sono il tipo di veicolo, la classe di merito di appartenenza, l’età del conducente e la città di residenza. In generale l’importo da pagare per la kasko è pari al 20 per 1000 del valore residuo del veicolo ed è un po’ più alto al sud Italia.

Nonostante i numerosi vantaggi di questa garanzia accessoria, non è molto richiesta e di conseguenza il suo prezzo non è popolare. Con buona approssimazione, possiamo dire che il costo dell’assicurazione kasko parte dalle 200-250€ l’anno.

Non serve una mentalità matematica per capire che ciascuno dei danni coperti dalla kasko può costare molto di più all’automobilista, ma si tratta pur sempre di un rischio solo eventuale. Prima di decidere se conviene oppure no aggiungere la garanzia kasko alla polizza di base, bisogna quindi soppesare bene costi e benefici.

Chi vuole maggiore protezione, ma non è disposto a stipulare una polizza kasko, può valutare un’alternativa più economica: la mini-kasko. Questa soluzione esclude alcune ipotesi di risarcimento, come ad esempio i danni legati a negligenze e imprudenza, e in questo modo assicura un consistente risparmio.

La mini-kasko spesso si può personalizzare in base alle proprie esigenze, così da avere solo la copertura che serve ed eliminare i costi superflui.

Come stipulare la polizza kasko

Se hai deciso che l’assicurazione kasko fa per te e hai intenzione di stipularne una, devi prima sapere alcune cose. Innanzitutto questa garanzia accessoria è totalmente slegata dall’assicurazione di base. Puoi stipularla in un momento diverso, può anche avere una scadenza differente ed è disciplinata da regole a se stanti rispetto all’assicurazione standard.

Se per la normale polizza RCA non è più previsto il tacito rinnovo, non è così per l’assicurazione kasko e le altre garanzie accessorie. Questo significa che l’assicurato che non intende più rinnovare la kasko alla scadenza, dovrà sempre fare una disdetta formale, in genere tramite raccomandata.

Visto che le polizze di base e la kasko sono indipendenti l’una dall’altra, il proprietario del veicolo ha la possibilità di scegliere se stipulare l’assicurazione kasko presso la stessa compagnia oppure una diversa.

Il primo passo per stipulare la garanzia accessoria è quello di chiedere un preventivo presso più compagnie e anche online, in modo da scegliere la soluzione più conveniente. Per avere il preventivo basterà comunicare i dati del mezzo e quelli del guidatore. In genere bastano pochi minuti per avere un preventivo online, mentre presso le agenzie locali si perde un po’ più di tempo.

Quando hai scelto la polizza kasko che fa per te, dovrai fornire gli stessi documenti che sono richiesti per stipulare una polizza normale:

  • Libretto di circolazione;
  • Documento d’identità valido;
  • Codice fiscale.

Non servirà invece esibire l’attestato di rischio, perché le compagnie assicurative possono accedere a questo documento dalla banca dati ufficiale, gestita e controllata dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).

Una volta firmato il contratto, per avere la polizza operativa ti basterà pagare l’importo previsto. Come per le tradizionali RCA, la copertura avrà inizio dalla mezzanotte. Prima di combinare qualche disastro, sarebbe meglio attendere qualche ora. 😀

Hai già avuto esperienza con la polizza kasko? Oppure ti è capitato di non ricevere il risarcimento perché non l’avevi stipulata? Raccontaci la tua esperienza nei commenti qui sotto.